Il baccalà fritto in pastella è un secondo piatto gustoso e croccante. La pastella conferisce al baccalà una consistenza leggera e un sapore irresistibile. Questa ricetta è perfetta da gustare durante il periodo natalizio o in qualsiasi momento dell'anno.
Oltre al tempo di preparazione e cottura bisogna tenere conto di 2 ore per il riposo della pastella
Prima di procedere alle operazioni sciacquate sotto l'acqua corrente il baccalà per dissalarlo ulteriormente
Sciogliete il lievito di birra in pochissima acqua tiepida
In una ciotola setacciate la farina unitevi l'uovo il lievito di birra sciolto un pizzico di sale e il vino
Amalgamate accuratamente con un cucchiaio di legno o con una frusta
Se il composto risultasse troppo denso diluitelo con qualche altro cucchiaio di vino
Coprite la ciotola con un telo e fate riposare la pastella per due ore
Scolate il baccalà e asciugatelo bene su carta assorbente
Tagliatelo a pezzi e immergete ciascun pezzo nella pastella rigirandolo più volte per ricoprirlo completamente
In una padella scaldate abbondante olio e quando raggiungerà una temperatura elevate fatevi friggere pochi pezzetti di baccalà per volta
Man mano che saranno dorati e croccanti prelevateli e fateli asciugare su carta assorbente
Teneteli in caldo fino a quando non avrete fritto tutto il pesce
Servite i pezzetti di baccalà fritti su un piatto di portata precedentemente riscaldato
Ciotola
Frusta
Padella
Pinza per friggere
Il baccalà fritto in pastella è meglio consumarlo subito dopo la preparazione, ma se avanzato può essere conservato in frigorifero per un massimo di 1 giorno.
Il baccalà fritto in pastella è un piatto tipico della tradizione culinaria italiana, in particolare delle regioni Campania e Lazio.
Italia, Campania
Energia (kcal) | 145,8 |
Carboidrati (g) | 9,74 |
di cui Zuccheri (g) | 0,25 |
Grassi (g) | 1,57 |
di cui Saturi (g) | 0,36 |
Proteine (g) | 20,49 |
Fibre (g) | 0,33 |
Sale (g) | 2,54 |