Il cinghiale al vino bianco è un gustoso primo piatto toscano, perfetto per il periodo invernale. Preparato con carne di cinghiale disossata, questo piatto richiede una lunga fase di cottura lenta per ottenere una consistenza morbida e un sapore deciso. Il vino bianco, gli aromi di aglio, cipolla, sedano e salvia conferiscono un gusto unico a questa deliziosa preparazione. Ideale da gustare con un buon bicchiere di vino rosso toscano.
Tagliate la carne a pezzettini e fate soffriggere a secco (in un tegame senza condimento) per togliere l'umore di selvatico
In una pentola fate rosolare uno spicchio d'aglio schiacciato che poi toglierete prima che scurisca; mettete quindi un battutino aromatico fatto con poca cipolla sedano una carota aglio salvia e la carne insaporite poi bagnate con il vino bianco
Salate pepate
Ad evaporazione del vino aggiungete del pomodoro passato al setaccio e fate cuocere dolcemente a pentola coperta finché il sugo sarà ritirato
Continuate allora aggiungendo via via un ramaiolo di brodo fino al termine
Dovrà risultare un sughetto piuttosto denso
Padella
Casseruola
Conservare il cinghiale al vino bianco in frigorifero per al massimo 3 giorni.
Il cinghiale al vino bianco è un piatto tipico della cucina toscana.
Italia, Toscana
Energia (kcal) | 4,24 |
Carboidrati (g) | 0,65 |
di cui Zuccheri (g) | 0,63 |
Grassi (g) | 0,02 |
Proteine (g) | 0,26 |
Fibre (g) | 0,31 |
Sale (g) | 0,02 |