La pizza napoletana è una specialità culinaria tipica della città di Napoli. La sua origine risale al 1889, quando il pizzaiolo Raffaele Esposito creò la prima pizza Margherita in onore della regina consorto d'Italia, Margherita di Savoia. La pizza napoletana si distingue per la sua base sottile e soffice, condita con pomodoro pelato, mozzarella di bufala, basilico, origano e olio extravergine di oliva. È cotta in forno a legna ad alta temperatura per pochi minuti, fino a raggiungere la giusta doratura. La pizza napoletana è diventata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 2017.
Spezzettate i pomodori e metteteli in una ciotola con l'origano il sale l'olio i capperi le foglie di basilico ed i filetti d'acciughe divisi in pezzettini
Stendete la pasta in una teglia ben unta cercando di formare un bordino affinché il condimento non fuoriesca e adagiatevi sopra il composto preparato
Passate in forno preriscaldato a 220 gradi per circa 30 minuti o finché la pasta non sarà dorata e croccante
Forno a legna
Pala per pizza
Conservare la pizza in frigorifero per massimo 2 giorni
La pizza napoletana è un simbolo della cucina italiana nel mondo
Italia, Campania
Energia (kcal) | 115,64 |
Carboidrati (g) | 2,73 |
di cui Zuccheri (g) | 2,73 |
Grassi (g) | 9,55 |
di cui Saturi (g) | 1,44 |
Proteine (g) | 4,4 |
Fibre (g) | 1,08 |
Sale (g) | 0,11 |