Nduja è l'insaccato più famoso calabrese, il salumificio Mena lo produce artigianalmente. In questa versione l'insaccato si presenta all'interno di un elegante vaso in vetro. L'nduja è un salame morbido spalmabile piccante che Mena ha riprodotto in versione gourmet e comoda, grazie alla semplice chiusura si ripone facilmente in frigo. Il nome Nduja deriva dal francese andouille che significa salsiccia, anche se non assomiglia per niente a una salsiccia. È tipico di Spilinga in provincia di Vibo Valentia in Calabria. L'Nduja è preparata con carne di maiale derivante da diverse zone del maiale, parti grasse e l'immancabile peperoncino piccante che la caratterizza. In antichità era un piatto povero preparato con le parti di scarto del maiale, oggi viene prodotta con ottima carne derivante dai migliori pezzi e per chi ama il piccante, tanto e buono peperoncino. Questo insaccato calabrese si presenta di colore rosso e con una consistenza morbida. Abbinamenti: L'Nduja è ottima in abbinamento con pane, meglio se caldo, utilizzata anche per preparare sughi a base di pomodoro e come condimento della pizza. Ottima in abbinamento a piatti di legumi, primi di pasta con salsa piccante. Vino consigliato Cirò rosso. Conservazione: una volta aperto il barattolo conservarlo al fresco. Lavorazione: L'Nduja si ottiene da un impasto di tagli come la pancetta, guanciale e lardo del maiale addizionato con peperoncino rosso piccante e aggiustata con sale marino. La pasta di carne viene macinata finemente fino quasi a ottenere una consistenza cremosa, quindi è insaccata nella versione gourmet. Il salumificio Mena invasetta l'nduja in un recipiente di vetro. L'Nduja viene sottoposta successivamente per una decina di giorni ad affumicatura in appositi locali con piante aromatiche. La stagionatura dura fino a 150 giorni dopo l'affumicatura. La forma dell'insaccato è cilindrica o tonda ma può anche essere commercializzata in vasetti. Stagionatura: 23 giorni.
Prezzo IVA inclusa
Nduja è l'insaccato più famoso calabrese, il salumificio Mena lo produce artigianalmente. In questa versione l'insaccato si presenta all'interno di un elegante vaso in vetro. L'nduja è un salame morbido spalmabile piccante che Mena ha riprodotto in versione gourmet e comoda, grazie alla semplice chiusura si ripone facilmente in frigo. Il nome Nduja deriva dal francese andouille che significa salsiccia, anche se non assomiglia per niente a una salsiccia. È tipico di Spilinga in provincia di Vibo Valentia in Calabria. L'Nduja è preparata con carne di maiale derivante da diverse zone del maiale, parti grasse e l'immancabile peperoncino piccante che la caratterizza. In antichità era un piatto povero preparato con le parti di scarto del maiale, oggi viene prodotta con ottima carne derivante dai migliori pezzi e per chi ama il piccante, tanto e buono peperoncino. Questo insaccato calabrese si presenta di colore rosso e con una consistenza morbida. Abbinamenti: L'Nduja è ottima in abbinamento con pane, meglio se caldo, utilizzata anche per preparare sughi a base di pomodoro e come condimento della pizza. Ottima in abbinamento a piatti di legumi, primi di pasta con salsa piccante. Vino consigliato Cirò rosso. Conservazione: una volta aperto il barattolo conservarlo al fresco. Lavorazione: L'Nduja si ottiene da un impasto di tagli come la pancetta, guanciale e lardo del maiale addizionato con peperoncino rosso piccante e aggiustata con sale marino. La pasta di carne viene macinata finemente fino quasi a ottenere una consistenza cremosa, quindi è insaccata nella versione gourmet. Il salumificio Mena invasetta l'nduja in un recipiente di vetro. L'Nduja viene sottoposta successivamente per una decina di giorni ad affumicatura in appositi locali con piante aromatiche. La stagionatura dura fino a 150 giorni dopo l'affumicatura. La forma dell'insaccato è cilindrica o tonda ma può anche essere commercializzata in vasetti. Stagionatura: 23 giorni.