A scelta di questo nome è legata una parola dell’antica Roma, “Giomelle”, che significa “unione di due cose”. Infatti il Giomè è l’unione di due elementi: il vitigno autoctono dell’entroterra del Lago di Garda, il Groppello, e un blend composto da Marzemino, Barbera e Sangiovese, varietà presenti da lungo tempo in questa zona. Dopo la vinificazione e l’affinamento in acciaio, separati per vitigno, si procede al loro assemblaggio per dar vita al Giomè, un vino di medio corpo, fresco ed equilibrato. Abbinamenti: carni rosse in tegame ed alla griglia, ideale con selvaggina. Gradazione alcolica: 13.0% Annata: 2020
Prezzo IVA inclusa
A scelta di questo nome è legata una parola dell’antica Roma, “Giomelle”, che significa “unione di due cose”. Infatti il Giomè è l’unione di due elementi: il vitigno autoctono dell’entroterra del Lago di Garda, il Groppello, e un blend composto da Marzemino, Barbera e Sangiovese, varietà presenti da lungo tempo in questa zona. Dopo la vinificazione e l’affinamento in acciaio, separati per vitigno, si procede al loro assemblaggio per dar vita al Giomè, un vino di medio corpo, fresco ed equilibrato. Abbinamenti: carni rosse in tegame ed alla griglia, ideale con selvaggina. Gradazione alcolica: 13.0% Annata: 2020